Diamante

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Galleria Fotografica

TUTTI GLI SPORT E I DIVERTIMENTI PRATICABILI IN ZONA

Lo sport "estremo" che meglio si adatta al nostro territorio è senza dubbio il Rafting, in cui, su uno speciale gommone, Raft, si discende l'incantevole corso del fiume Lao a colpi di pagaia o seguendone la corrente.

Altri sport fluviali molto diffusi sono l’Hydrospeed, discesa del fiume appoggiandosi ad una specie di bob, il Kayaking, in cui si usa una particolare canoa a un posto realizzata con materiale resistentissimo agli urti, e il Canyoning, una "passeggiata" tra scivoli, cascate e calate in corda.

Per gli amanti degli sport marini si organizzano corsi di Canoa e Vela, mentre, per i più audaci, c'è il Parafly in cui si viene rimorchiati come nel tradizionale sci nautico, ma imbracati di paracadute e poi sospinti in aria.
Si organizzano anche corsi di Nuoto per bambini.

Dal mare al cielo il passo è breve! C'è chi ha pensato a quelli che amano volare e godere di un panorama riservato solo ai volatili lanciandosi con il parapendio, il mezzo da volo libero più leggero attualmente esistente; è possibile anche effettuare voli in tandem.

Gli amanti dei motori possono praticare il Karting, la più famosa e "praticabile" forma di automobilismo sportivo, correndo su coloratissimi go kart nella pista aperta fino a tarda notte oppure, in sella ai Quad, attraverso torrenti e boschi, sfrecciando su verdi colline e ripide discese e godendo sempre di bellissimi panorami. Saranno soddisfatti anche i più affamati di avventure.

Ovviamente sono disponibili anche i classici Trekking, Equitazione, Sci nautico, Sub, Tennis, Calcetto e tanto altro ancora...

ESCURSIONI IN ZONA

Parco Nazionale del Pollino - Parco Nazionale della Sila - Riserva Naturale della Valle dell'Argentino - Maratea - Isole Eolie - Minicrociera in barca lungo la costa della Riviera dei Cedri - Minicrociera in barca lungo la costa del golfo di Policastro - AQUAFANS, il Parco acquatico piú grande del Meridione distante pochi chilometril.


Daremo una breve descrizione su cosa visitare (Mini Guida Turistica Descrittiva) per assecondare le necessità e le curiosità del turista esperto o soltanto intraprendente.

COSA POTER VISITARE A DIAMANTE

  • MURALES

L'idea dei "Murales" è dovuta al pittore Nani Razzetti, milanese ma diamantese di adozione, il quale propose il progetto di rivitalizzare il centro storico. L'Operazione Murales, iniziata nel 1981, portò a Diamante, dall'Italia e dall'Estero, ottantatre pittori, che nel mese di giugno iniziarono a dipingere i muri del centro storico.Grazie ai suoi muraleS Diamante fa ormai parte del circuito delle Città dipinte, associazione di comuni promossa dall'APT di Varese, nella quale la "perla" del Tirreno occupa addirittura il primo posto, in quanto possiede il più alto numero di opere di artisti italiani.

  • CHIESA DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE

La costruzione della chiesa dell'Immacolata Concezione ebbe inizio il 23 aprile 1645 con la posa della prima pietra. La chiesa fu edificata per merito del principe Tiberio Carafa, religioso e molto devoto della Madonna.

  • CASTELLO DEI PRINCIPI CARAFA

Il castello dei principi Carafa, a Diamante, era una sorta di costruzione-fortezzaeretta a difesa del territorio, e adibita per metà a prigione e per metà a residenza estiva. Edificato nel XVII

  • IL PARCO CORVINO

Il Parco del Corvino è una singolare oasi naturale che dista solo pochi minuti da Diamante. Realizzato nell'ultimo tratto della valle in cui scorre il Corvino, grosso torrente che nasce dalla Montea, a ben 1865 m. di altezza, il Parco, con la lussureggiante flora mediterranea, è un tripudio di verde che inizia a pochi passi dal mare. La sua particolarità nasce dalla mutevolezza eccezionale del paesaggio, che in breve da marino diventa montano, spalancando dinanzi agli occhi increduli scenari incantati. Cedri maestosi, acque fruscianti che a tratti sfiorano i rami, profumi inebrianti, natura incontaminata che sa di montagna ma si specchia nel mare: questo è il Parco del Corvino.

  • IL LUNGOMARE VECCHIO

I lavori del cosiddetto "lungomare vecchio" ebbero inizio nel 1965 . Affacciandosi dalla ringhiera del lungomare, definito il "salotto di Diamante" le notti con la luna piena si possono osservare le barche munite di lampare o gli agili pescatori che, saltando fra gli scogli, pescano i polipi. Mentre di giorno si può ammirare tutta la costa come trovandosi su una nave.

COSA POTER VISITARE A CIRELLA

  • RUDERI DI CIRELLA

L'antica cirella, i sui ruderi situati a 172 metri sul livello del mare, sono i resti del nucleo abitativo di Cirella sorto all'incirca tra
l'850 e il 1000 d.C. e cessato di esistere nel 1808; Arroccata su un piccolo promontorio. Passeggiare per le sue stradine è come fare un salto nel passato. Si possono ammirare ancora i resti del castello costruito dal principe Carrafa nel XVIII secolo, del convento di San Francesco di Paola risalente al XVI secolo e i ruderi della chiesa di San Nicola Magno, al cui interno si notano ancora tracce di affreschi.

  • CONVENTO DEI MINIMI

Il Convento di San Francesco di Paola, costruito nel 1545, e la chiesa annessa dedicata alla Madonna delle Grazie, furono abbandonati definitivamente dai frati francescani nel 1810, in seguito alla legge napoleonica sulla confisca dei beni del clero e la soppressione degli ordini religiosi.

  • CHIESA S. MARIA DEI FIORI

Tante le cose da vedere: colonne romane all'interno e all'esterno della chiesa, monumenti funebri del duca Catalano-Gonzaga e della duchessa Novellis

  • FORTINO NAPOLEONICO

I soldati napoleonici occuparono Cirella nel 1806 e vi eressero il “Fortino”, sistema difensivo strategico per la difesa dei punti nevralgici della costa.

  • RESTI DI VILLA ROMANA

Sulla punta di Cirella sono stati effettuati di recente dei lavori di scavo, grazie ai quali sono stati portati alla luce le mura perimetrali di un’antica villa romana.

  • MAUSOLEO

Il Mausoleo, ben visibile dalla SS 18 all'altezza dell'ingresso sud per Cirella, è un monumento funerario di epoca imperiale, databile tra la fine del I ed il III secolo d.C. Si tratta di un imponente edificio a pianta centrale costituito da un poderoso muro circolare in laterizi, fondato su un basamento in cementizio foderato di blocchi calcarei quadrangolari, . L'opera architettonica, di pregevole valore archeologico, si colloca in un'area cimiteriale scoperta nel 1960 in occasione della costruzione della SS 18, allorché vennero alla luce ben 39 tombe di epoca imperiale, di cui 37 a cassa e due alla cappuccina. Si tratta di uno dei monumenti più importanti nel panorama dell'architettura funeraria di epoca romana ancora conservato nel nostro comprensorio, più in generale, dell'intera Calabria.

  • TEATRO DEI RUDERI

Il Teatro dei Ruderi, costruito di recente, è un'opera architettonica di suggestiva bellezza; collocato tra i ruderi di Cirella Vecchia e il Monastero dei Minimi, ospita durante la stagione estiva spettacoli teatrali e musicali di grande livello.

  • L'ISOLA DI CIRELLA

Al largo del litorale tra Diamante e Cirella si trova la piccola isola di Cirella, affioramento di roccia calcarea che rappresenta un vero e proprio gioiello ambientale e naturalistico. Si raggiunge facilmente dalla spiaggia antistante, oppure dal porticciolo di Diamante. L'isola è coperta da una rigogliosa macchia mediterranea, che si accende in primavera di splendide fioriture. Una breve arrampicata conduce alla sommità, dove sono i ruderi di una torre costiera d'avvistamento contro le incursioni piratesche la Torre dell'Isola di Cirella, costruita dai vice re di Napoli, il perimetro dell'isola è caratterizzata da grotte, piccole insenature e scogliere sommerse fanno la felicità dei turisti amanti del mare. Lo specchio di mare intorno all'isola di Cirella nasconde ancora reperti archeologici di epoca greco-romana. Il primo rinvenimento avvenne ad opera di un subacqueo dilettante il quale immersosi per fotografare un branco di pesci ritrovò una grossa anfora incastrata nella parete rocciosa. Un reperto catalogata come anfora Dressel del primo periodo, la prima di questo tipo ritrovata in mare. I fondali dal lato est dell'isola sono ricchi di Posidonia oceanica e fra queste anche esemplari di Pinna nobilis che è il più grande bivalve del Mediterraneo ed è una specie protette.

La terza settimana di Luglio e di Agosto, il centro storico di Cirella mette in risalto tutto il suo splendore, tra la bellezza ineguagliabile dell'isola e la maestosità dei Ruderi accogliendo gli enoturisti con “CALICI SOTTO LE STELLE” grande festa per gli appassionati del buon bere, che potranno degustare i vini delle migliori cantine calabresi abbinati ai prodotti tipici di qualità il tutto accompagnato da musica e folklore.

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